La Commissione europea pubblicherà a breve un documento programmatico sulle smart Tv, i televisori che si collegano ad Internet.
L’obiettivo del documento è capire come integrare i segnali di radiodiffusione, applicare le regole tradizionali della pubblicità e le leggi per la tutela dei minori.

Lo ha annunciato a Bruxelles il commissario europeo per l’Agenda digitale, Neelie Kroes affermando che non bisogna commettere l’errore dell’industria musicale che ha abbracciato le opportunità dell’era digitale con dieci anni di ritardo.

“Tra soli 2 o 3 anni – secondo il commissario europeo – il 90% dei televisori venduti in Europa saranno collegabili a Internet. Già ora, la metà dei consumatori europei utilizza video-on-demand e al di là dell’Atlantico, Netflix, il servizio che permette di noleggiare dvd attraverso la rete, è la fonte principale di traffico online”.