Un motore di ricerca innovativo per una diversa visione del web. Così Massimo Marchiori ha descritto Volunia.
“Non è un classico motore di ricerca ma offre nuove prospettive. Ha i contenuti di tutto il mondo ed è localizzato in dodici lingue”.
Massimo Marchiori, inventore dell’hyper search – algoritmo che ha ispirato il più famoso PageRank alla base di Google – domani alle 12:00 presenterà il motore di ricerca italiano con un collegamento in streaming dall’università di Padova. Per la fase di testing sono stati selezionati dei “power user” che avranno accesso esclusivo all’anteprima.
“Le persone useranno Volunia per fare cose che Google non è in grado di fare”, promette il suo inventore. E rilancia: “Tra cinque anni i motori di ricerca saranno come Volunia”. Non si tratta di un motore anti-Google, tiene a sottolineare il matematico padovano amico di Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web. “Le persone continueranno ad utilizzare entrambi”.
Insomma, Marchiori promette un nuovo modo di fare ricerca su web, incentrato sull’esperienza dell’utente.C’è chi sostiene che Volunia sia basato su un sistema di ricerca di tipo semantico, che consentirebbe ricerche più evolute e connessioni tra documenti secondo logiche più elaborate del semplice collegamento ipertestuale. Se così fosse, sarebbe davvero interessante. Per ora Marchiori tace…