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Le testate giornalistiche per ogni dollaro guadagnato in digital advertising ne perdono 7 nella più tradizionale pubblicità a stampa. Questi i risultati di una ricerca effettuata da Project for Excellence in Journalism su 121 newspaper, analizzandone i dati finaziari e intervistando il management.

I pessimisti manager si dicono convinti, nella maggioranza dei casi, che le redazioni continueranno a ridursi, altri giornali chiuderanno i battenti e molti usciranno con l’edizione cartacea solo alcuni giorni della settimana. Ma stando ai ricercatori, la cultura e la capacità di rischiare, innovare e abbracciare la rivoluzione digitale, determineranno il reale futuro delle redazioni.

La ricerca riscontra, infatti, che è la cultura aziendale che condiziona fortemente i risultati. Le testate che si “aggrappano” alle pratiche tradizionali di produzione news e di offerta vedono crollare le entrate e rischiano il fallimento.

Tom Rosenstiel, direttore del progetto che è parte del Pew Research Center, sottolinea: “Abbiamo riscontrato anche altri segnali, se si riesce a rompere con i vecchi pattern culturali, c’è un’altra strada… I giornali che stanno avendo successo sono quelli che hanno spinto di più per cambiare il loro staff vendite, hanno spinto il digitale anche a rischio di porre meno sforzi nelle vecchie categorie che pagano le bollette, hanno preso maggiori rischi – hanno combattuto contro la profonda inerzia che molti degli executive descrivono.”

Gerardo Di Meo
SCRITTO DA Gerardo Di Meo

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