Il Fisco prende di mira i consumi telefonici: i dati delle telefonate effettuate da mobile e fisso, a casa o in ufficio, contribuiranno a determinare il tenore di vita dei contribuenti.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti stabilito che “i dati e le notizie relativi ai contratti di servizi di telefonia, fissa, mobile e satellitare…sono trasmessi all’anagrafe tributaria secondo le modalità e le specifiche tecniche stabilite nel presente provvedimento”.
Le compagnie telefoniche dovranno, quindi, comunicare tutte le informazioni relative agli abbonati: contratti, consumi e credito telefonico. Fino ad oggi l’Agenzia richiedeva esclusivamente i dati dell’utenza business, il nuovo provvedimento comprende anche le utenze domestiche e personali.
Il Garante della Privacy ha sottolineato che dovranno essere adottate “misure di sicurezza di natura tecnica ed organizzativa particolarmente rigorose, sia per la trasmissione dei dati che per la loro conservazione”.