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Neelie Kroes, Vice Presidente della Commissione Europea e responsabile per l’Agenda Digitale, ha lanciato un importante segnale alla conferenza “The European public on the Net” di  Berlino, dichiarando che “vivremo probabilmente in un mondo senza SOPA e senza ACTA”.

La situazione dell’ultimo accordo citato, che non è stato ancora approvato dal Parlamento europeo, è rimasta stagnante da Gennaio in tutti i paesi che vi hanno preso parte, e molto probabilmente non entrerà mai in vigore in nessuno di questi (essendo necessaria la ratifica di almeno sei dei firmatari).

Questa dichiarazione lascia intendere come il voto del Parlamento, che si riunirà per l’occasione in una sessione plenaria a Giugno o Luglio, sarà in maggioranza contrario all’ACTA,  a causa delle forti preoccupazioni sulla possibilità di imporre ai provider la consegna di informazioni sulle attività online degli utenti, in caso di violazioni del copyright.

Per la Kroes, le manifestazioni in favore della libertà in rete  sorte in tutta Europa sono state, politicamente parlando, una “sveglia”, che ha riportato l’attenzione dei vertici dell’UE sulla voce dei cittadini, espressa chiaramente e con grande forza in tutti i paesi dell’Unione.

Inoltre  la Vice Presidente ha sottolineato come “Internet sia la nuova frontiera della libertà, non solo nelle democrazie occidentali, ma anche in tutto il mondo”, sebbene un universo così vasto ed importante non possa essere lasciato all’insegna della deregulation, auspicando regole chiare e condivise nel breve futuro dalla Commissione Europea, che permetteranno comunque di mantenere inalterata la natura di condivisione e libertà della rete.

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