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Intel ha rivelato un chip neuromorfico disegnato per simulare il funzionamento del cervello. Il chip è stato presentato nei laboratori di ricerca Intel  a Hillsboro (Oregon) dal ricercatore Charles Augustine. Utilizza due differenti tecnologie: valvole rotanti laterali (spintronic), in grado di cambiare l’orientamento in base alla rotazione degli elettroni che passano attraverso di loro, e memristori, circuiti in grado di “ricordare” lo stato elettronico e quindi di conservare l’informazione anche in assenza di corrente.

Augustine, durante la presentazione del nuovo circuito, ha sostenuto che l’architettura disegnata è in grado di funzionare in modo simile ai neuroni, quindi di replicare le modalità di funzionamento di quello che resta il più flessibile ed avanzato elaboratore esistente. Sarebbe particolarmente adatto a svolgere quelle funzione in cui il cervello umano eccelle, come : rilevamento di dati analogici, cognitive computing, memoria associativa.

 Il chip, inoltre, consumerebbe una quantità minore di energia, rispetto a quelli in commercio.

Il nuovo design Intel rappresenta un grosso paso avanti per lo sviluppo di sistemi elettronici neuronali, ma le limitazioni dei sistemi sintetici sono ancora molte e ci vorrà molto tempo prima che sia possibile creare un’architettura elettronica in grado di essere efficace quanto il cervello umano.

Gerardo Di Meo
SCRITTO DA Gerardo Di Meo

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