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La Connected TV è un’opportunità di rilievo per gli inserzionisti pubblicitari, è quanto emerge dai comportamenti delle audience registrati da uno studio di Tremor Video e Frank N. Magid Associates.

Le audience della Connected TV interagiscono, infatti, fortemente con gli spot. Il 38% ha visistato un sito web menzionato in uno spot, il 36% ha considerato l’acquisto dei prodotti pubblicizzati in un ad su Connected TV, e il 34% ha ricercato online o negli esercizi fisici un prodotto menzionato in uno spot. L’effetto viral è altrettanto cosistente, visto che circa un terzo degli spettaori ha menzionato ad altri un prodotto visto in una pubblicità passata sulla Connected TV.

Ovviamente c’è da considerare che gli attuali possessori di Conencted Tv sono in media sociograficamente specifici e che, quindi, il tasso di interazione con gli ad non può essere esteso automaticamente all’intera popolazione.

Interessanti, in ogni caso, i risultati inerenti i device utilizzati per connettere alla rete il teleschermo. La game console la fanno ancora da padrone, seguiti da smart tv e Blu-ray player. Le tanto chiacchierate, Google TV e Apple TV, rappresentano una fetta molto minore dei device utilizzati.

Gerardo Di Meo
SCRITTO DA Gerardo Di Meo

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