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L’editoria attraversa un fase di profonda incertezza e di crisi. Mondadori non sfugge al trend negativo e le prospettive di ripresa sono sempre più incerte e distanti.

Il secondo trimestre dell’anno conferma, infatti, l’andamento registrato nei precedenti tre mesi. Fatturato in contrazione dell’8.5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e, conseguente, riduzione del margine operativo (-39%); dovuta, però, in buona parte (circa un terzo) al minor importo di voci di bilancio non ricorrenti (plusvalenze) e a maggiori costi di ristrutturazione del business.

ll primo semestre chiude con profitti complessivi pari a 7.5 milioni di euro e una posizione finanziaria negativa per l’ammontare di 370 milioni di euro.

Il cda di Mondadori ha approvato anche il progetto di razionalizzazione societaria che prevede la fusione per incorporazione in Arnoldo Mondadori Editore della controllata al 100% Mondadori International. Il piano si inquadra nell’obiettivo generale di razionalizzazione delle attivita’ diversificate attualmente facenti capo a Mondadori International.

Proseguirà, dunque, la strategia di riduzione dei costi nella seconda metà dell’anno.

Gerardo Di Meo
SCRITTO DA Gerardo Di Meo

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