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Facebook punta ad accelerare le transazioni per l’acquisizione di Instagram affinché possa sfruttare una legge della California che consente l’emissione di titoli senza l’obbligo di registrazione presso la Securities Exchange Commission (SEC), l’organo di controllo della borsa americano. Ciò consentirebbe all’azienda di risparmiare tempo e denaro, liquidando un valore di 487 milioni di dollari ai dipendenti ed investitori di Instagram, rispetto agli originari 700 milioni previsti a Maggio; quando iniziarono le trattative per l’acquisizione.

I dirigenti di Facebook contano di aggirare il Governo federale grazie alle leggi della California,  isolando l’affare da un controllo connesso con l’offerta pubblica d’acquisto della stessa Facebook.

Ovviamente non ci sono stati commenti da parte dei vertici del social network in blu, ma è chiaro che quello che sarebbe possibile mettere in piedi con questa procedura è ben diverso per tempi e costi rispetto a quanto consentito dal Governo federale. La California, infatti, è uno dei soli sei stati americani che consente alle aziende di chiedere un’esenzione dalla SEC, consentendo di emettere azioni senza prima registrarle.

Ma i vantaggi del procedimento sono anche altri, poiché si risparmierebbero spese legali e tasse di deposito ma soprattutto l’intera costerebbe solo qualche migliaio di dollari. Mentre la SEC, pretende una percentuale del valore delle azioni registrate e i suoi tempi di approvazione e registrazione potrebbe richiedere più di sei mesi.

Tuttavia i dipendenti e gli investitori di Instagram potrebbero avere qualcosa di ridire sulla “correttezza” dell’accordo, visto che sei mesi fa l’accordo tra Facebook e Instagram prevedeva una cessione per il valore di 1 miliardo di dollari, parte in denaro e parte in azioni; ma oggi, con il calo del valore di borsa del social network, anche Instagram incasserebbe circa la metà della cifra. Tale accordo tra le due compagnie,  è ancora in fase di controllo sulla scrivania della Federal Trade Commission, quando in realtà sarebbe dovuto essere approvato nella prima metà del 2012.

Questi ed altri problemi verrebbero aggirati grazie alla legislazione californiana: Facebook ha, infatti, già in programma un’udienza con il California Department of Corporations per il 29 Agosto a San Francisco: allora il dipartimento stabilirà la correttezza dei termini e delle condizioni o il possibile scambio di titoli.

Mario Melillo
SCRITTO DA Mario Melillo

Consulente per il marketing e la comunicazione d’impresa, scrive per TechEconomy2030 e collabora con la Fondazione per la Sostenibilità Digitale....

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