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La Giapponese Fujifilm Holdings Corp attende ancora una risposta dalla Olympus, in merito alla sua proposta di un “tie-up”, ovvero di fusione tra le due aziende. La Olympus sta cercando di prendere tempo riguardo al possibile legame tra le due aziende, con uno scopo solo: riuscire a spuntare un accordo sostanziale sull’offerta di capitale. L’azienda infatti, è in sofferenza per un bilancio che presenta una perdita netta di 49 miliardi di yen (pari a 626 milioni di dollari); oltre ad anni in cui la compagnia è continuamente accusata di falsificare i propri bilanci per nascondere le perdite.

Secondo alcune fonti locali, la Olympus sarebbe anche in trattativa con la Sony, per un possibile apporto di nuovi capitali in cambio di una partecipazione societaria. Allo stesso tempo, anche il produttore di dispositivi medici Terumo, ha fatto sapere di essere interessato alla creazione di una joint holding con Olympus; e porterebbe con se “in dote” ben 50 miliardi di yen, cifra che consentirebbe alla Olympus di rilanciarsi e rinverdire i bilanci.

Siamo ancora in attesa di una decisione – fa intanto sapere Kouichi Tamai, Senior Vice president e General Manager della divisione sanitaria di Fujifilm, aggiungendo – non vi è alcun cambiamento nella nostra proposta“.

A breve si saprà forse a quale, tra i numerosi contendenti, la Olympus deciderà di aggrapparsi per rilanciare l’azienda; ma anche per ritrovare un proprio trend industriale, che ridia all’azienda la forza necessaria per rimanere sul mercato.

Mario Melillo
SCRITTO DA Mario Melillo

Consulente per il marketing e la comunicazione d’impresa, scrive per TechEconomy2030 e collabora con la Fondazione per la Sostenibilità Digitale....

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