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La multinazionale giapponese Sony ha dichiarato oggi che degli hacker hanno avuto accesso agli indirizzi di posta elettronica di 400 clienti, appartenenti alla sua mobile unità in Cina e a Taiwan. I dati erano conservati su dei server di proprietà di un produttore terzo, esterno dunque alla rete di server della Sony.

Ma dalla multinazionale nipponica si sono affrettati a rassicurare i propri clienti: nessuna carta di credito è stata compromessa durante l’attacco hacker. Un attacco che è stato, tra l’altro, rivendicato direttamente su Twitter da un gruppo che risponde al nome di NullCrew. Il portavoce della Sony George Boyd, ha però anche ammesso che alla Sony non conoscono ancora l’origine dell’attacco.

Atraverso l’agenzia di stampa Reuters, una fonte anonima ha fatto sapere che i server della Sony non sono vulnerabili; il problema è che capita spesso di utilizzare i server di società esterne per far transitare le informazioni dei propri clienti, per gestire le promozioni sulle vendite ed altri eventi o servizi.

Mario Melillo
SCRITTO DA Mario Melillo

Consulente per il marketing e la comunicazione d’impresa, scrive per TechEconomy2030 e collabora con la Fondazione per la Sostenibilità Digitale....

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