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Facebook mira ad ampliare la sua base utenti attraverso il lancio, in questi giorni,  di un’app che permette anche a chi non ha uno smartphone di ultim a generazione, ma possiede un cellulare “tradizionali” di restare sempre connesso con amici, familiari e sempre e colleghi di lavoro.

Il New York Times, infatti, ha riportato la notizia che l’azienda di Menlo Park sta lavorando da due anni al progetto “Facebook for Every Phone”. Progetto, nato dall’ acquisizione da parte di Snaptu, una piattaforma mobile israeliano co-fondata da Ran  Makavy, che permette ad ogni cellulare di potersi connettere al popolare social network. Un’app che consente agli utenti di controllare il loro news feed, inviare messaggi e caricare le foto da cellulari di vecchia generazione. Presenti soprattutto nei paesi i cui mercati sono in via di sviluppo.

Oggi, milioni di persone dei paesi in via si sviluppo come l’India, l’Indonesia e le Filippine si affidano a questa tecnologia per connettersi con Facebook, senza dover acquistare uno smartphone” Rafferma Ran Makavy, oggi giovane manager Facebook.

Questa tecnologia permetterebbe al colosso californiano di espandersi nei mercati “mobili” emergenti dove i telefoni cellulari tradizionali sono ancora la norma, in un momento in cui la crescita degli utenti è in fase di stallo nei paesi sviluppati anche se, sottolineano gli ossevatori, la fetta più consistente di business Facebook la ottiene ancora oggi da mercati “ricchi” come l’America.

L’applicazione funziona su 3.000 modelli di cellulari di vecchia generazione permettendo alla società californiana di raggiungere i 100 milioni di utenti mensili.

SCRITTO DA redazione

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