Atteso e annunciato come un evento mediatico di primaria importanza, quasi al pari delle presentazioni dei nuovi device cui Apple ci ha abituato, il rilascio mondiale dell’aggiormento di iOS7 ha suscitato immediatamente forti reazioni. Quel che pare certo è che l’estetica di iOS7 si odia o si ama a prima vista e su un punto, soddisfatti e non della novità, sono d’accordo: con questo aggiornamento i propri iPhone e iPad diventano nuovi di zecca. Una convinzione che ha guidato, secondo le prime stime, già il 28% degli utenti della Mela Morsicata ad abbracciare la novità, tanto da mandare letteralmente in tilt i server Apple già nei primi minuti dalla messa in linea ufficiale di iOS7.
E puntuali arrivano anche le prime pagelle dei blog d’Oltreoceano tutto sommato soddisfatti del cambiamento, e degli utenti che, invece, come è tradizione, sono spaccati a metà fra entusiasti e delusi su un look che per alcuni è un richiamo troppo esplicito ad Android ma almeno non ci sono al momento grosse lamentele o flop come fu lo scorso anno per il debutto delle Mappe di Cupertino.
I blog specializzati hanno acceso i riflettori su pregi e difetti di quello che tutti riconoscono essere il più grande rinnovamento del sistema operativo di Apple. CnetNews evidenzia come positivi il restyling, l’aggiornamento automatico delle app, l’introduzione di iTunes Radio (servizio di musica in streaming) e di AirDrop (il sistema di condivisione dei file), ma sottolinea che non ci sono novità eccezionali in quanto a funzioni. The Verge, dal canto suo, plaude al Centro di Controllo ma pure rimarca l’assenza di novità funzionali avanzando il dubbio che sia un “cambiamento per il solo gusto di cambiare”. Insomma nel complesso iOS7 viene promosso dalla critica con riserve e la stessa Apple avrebbe in serbo un primo aggiornamento di iOS7 già fra una settimana.
L’altra parola che conta è quella degli utenti per i quali, al di là dei tecnicismi, l’impatto con iOS7 è stato forte, nel bene o nel male, per il potente restyling e per la perduta familiarità con gesti e interfaccia. Su Twitter fino a ieri l’hashtag #iOS7 era in cima agli argomenti più discussi al mondo. I più entusiasti sottolineano il design minimalista e scorrevole. I delusi lamentano una versione troppo basic, colorata, quasi ludica o una virata al look dei telefoni Android. Sul forum di assistenza Apple si è invece riversato chi nell’aggiornare il sistema operativo ha avuto problemi. Una difficoltà più o meno generale – soprattutto per chi non aveva un iPhone di ultima generazione – è stata quella di accedere tempestivamente all’aggiornamento. Problema dovuto al probabile sovraffollamento dei server. Alcuni hanno segnalato un maggiore consumo di batteria, altri problemi con i messaggi o la posta elettronica.
C’è anche chi vuole “tornare indietro“. Diversi i gruppi di discussione in cui si chiede se sia possibile, ed eventualmente come, effettuare il “downgrade“, il ritorno alla versione precedente, iOS6. Opzione non percorribile. L’attenzione è stata comunque molto alta fin dalla prima disponibilità dell’aggiornamento, per l’Italia le 19 di ieri. Secondo le stime della società Mixpanel, citata dal sito Mashable.com, più di un quarto degli utenti della Mela morsicata è già passata a iOS7 (28%). Secondo le stime di Fisku invece l’adozione sarebbe stata finora di quasi il 18%.