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Yahoo! non convince. La trimestrale mostra le difficoltà di Marissa Mayer ad attirare più pubblicità: i ricavi, esclusi i costi di acquisizione del traffico, calano del 2% a 1,2 miliardi di dollari e l’utile netto sale del 28% a 348 milioni di dollari grazie al redditizio investimento in Alibaba, il colosso internet cinese. “Sono incoraggiata dalla performance di Yahoo!, i nostri investimenti ci hanno consentito di offrire buoni prodotti ai nostri clienti e gettare le fondamenta per una crescita dei ricavi”, afferma l’amministratore delegato di Yahoo!, Marissa Mayer. “Abbiamo migliorato la nostra struttura di capitale. Continuiamo a restituire capitale agli azionisti – mette in evidenza Ken Goldman, chief executive officer di Yahoo! -, con il riacquisto di 129 milioni di azioni a un prezzo medio di 29,35 dollari l’una per un totale di 3,3 miliardi di dollari nel 2013”.

Ad anticipare una trimestrale non ottimale per il colosso americano erano stati anche due licenziamenti “eccellenti”, entrambe legati al tema pubblicità: il primo a saltare era stato Henrique de Castro, il chief operating officer proprio a causa di una raccolta pubblicitaria ritenuta insufficiente, seguito dal direttore editoriale Jay Singh

SCRITTO DA redazione

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