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Secondo quanto riporta Reuters, un alto funzionario governativo turco avrebbe dichiarato che Twitter in futuro sarà più sensibile nel rispondere agli ordini dei tribunali turchi in merito alle richieste di rimozione dei contenuti dal sito e aprirà un servizio di supporto “face to face” dedicato ai clienti in Turchia per affrontare le denunce.

Twitter e il governo turco in questi due ultimi giorni hanno infatti partecipato a un negoziato a Dublino per appianare le divergenze a seguito delle controversie che a marzo hanno visto le autorità di Ankara bloccare il sito per due settimane, contribuendo ad alimentare numerose critiche internazionali. “Twitter presto istituirà un servizio di assistenza clienti nel paese. Questo è un passo molto positivo per noi perché consentirà di valutare i reclami molto rapidamente, soprattutto nei casi di violazione del diritto alla privacy” sostiene la fonte governativa alla Reuters. “In alcuni casi non sarà necessario un ordine del tribunale“, ha proseguito lo stesso funzionario.

Twitter al momento non ha rilasciato dichiarazioni. Dopo la revoca del blocco di Twitter all’inizio di aprile, a seguito dell’intervento della Corte costituzionale sulla violazione della libertà di espressione (decisione fortemente criticata da Erdogan), ad oggi YouTube rimane ancora parzialmente inaccessibile agli utenti turchi.

SCRITTO DA redazione

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