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Steve Ballmer si è dimesso da membro del consiglio di amministrazione di Microsoft chiudendo definitivamente la storia con la società di cui è stato CEO per molti anni fino. Almeno fino allo scorso febbraio quando gli è subentrato Satya Nadella. Ed è proprio indirizzando una lettera al nuovo amministratore delegato che Ballmer ha detto definitivamente addio a Microsoft: “Data la mia fiducia e la moltitudine di nuovi impegni che sto prendendo in questo momento, penso che sarebbe impraticabile per me continuare a far parte del consiglio, ed è meglio che io ne esca.” L’impegno con la nuova stagione NBA, dopo l’acquisto della squadra di basket dei Los Angeles Clippers, fa si che le dimissioni “abbiano effetto immediato.” Nadella ha risposto all’ex Ceo spiegando di aver compreso e sostenuto la decisione di Ballmer, aggiungendo che “le tue intuizioni e la tua leadership mancheranno molto al consiglio di amministrazione.”

La verità, secondo molti osservatori, è che la presenza del vecchio Ceo nel consiglio sarebbe potuta diventare sempre più imbarazzante soprattutto ora che Nadella sta impartendo delle vere e proprie virate alla precedente direzione della compagnia. I licenziamenti di gran parte dei dipendenti Nokia arrivati in Microsoft dopo l’acquisizione del colosso della telefonia per volontà di Ballmer, sarebbe una spia importante della profonda differenza di vedute tra i due.

L’addio a Microsoft, arrivato in più tappe, non pone Ballmer in svantaggio poichè continua a detenere più azioni Microsoft di chiunque altro e prevede di “continuare a tenere quella posizione per il prossimo futuro.”

 

SCRITTO DA redazione

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