Non si placa la bufera che ha investito in queste ore l’America sul presunto scontro tra le posizioni del Presidente Barack Obama e il capo della FCC Wheeler sulla net neutrality. Stando a quanto riportato da TechCrunch dopo le indiscrezioni del Washington Post sulla presunta reazione negativa di Wheeler alle parole di Obama, il Consigliere Speciale della FCC per gli affari esteri Gigi Sohn ha scritto su Twitter cercando di gettare acqua sul fuoco delle polemiche. La spaccatura tra il Presidente e la posizione dell’agenzia sulla neutralità della rete sarebbe esagerata e Sohn ha chiarito che le posizioni dalla FCC sul tema non vogliono necessariamente dire ci sia divergenza con le posizioni di Obama.

“Tutte le opzioni sono sul tavolo” con la decisione della FCC che probabilmente verrà nel 2015 dopo che il Presidente Wheeler ha comunicato nei giorni scorsi di aver bisogno di più tempo per giungere a una decisione.

Lo “scontro” arriva dopo che nei giorni scorsi il Presidente Obama ha preso una forte posizione contro la net neutrality e la prospettiva di una internet a due velocità, cui sarebbe seguita la risposta, non ufficiale ma espressa nel corso di un meeting con i rappresentanti di alcuni gruppi come Google e Yahoo. Wheeler in quella sede, almeno stando all’interpretazione del giornale, avrebbe lasciato intendere di essere su posizioni molto diverse da quelle di Obama, rivendicando l’indipendenza dell’Autority. Non tutti concordano con questa versione dei fatti: l’Huffington Post, ad esempio, sostiene che le parole del capo della FCC non avessero le intenzioni riportate dalla stampa sino ad allora.

L’intervento pubblico di Sohn si inserisce in questa battaglia sempre più politica: se basterà o meno a placare la bufera lo capiremo nelle prossime ore.