Samsung potrebbe essere nuovamente il principale produttore dei processori per i futuri iPhone e iPad di Apple. La notizia, riportata dal Korea Times e ancora non confermata, darebbe conto di un radicale cambio di panorama e di equilibri nel settore.

Fino al 2103, infatti, Samsung era stato il principale produttore per Apple ma nel 2014 pare che sia stata la TSMC a rivestire il ruolo primario nella produzione di chip, stando a quanto riportato dalla stampa americana, a svantaggio del colosso coreano che avrebbe continuato a produrne solo una piccola percentuale. E secondo molti osservatori proprio il venire meno della commessa Apple avrebbe contribuito al parziale “collasso” dei numeri Samsung di quest’anno. Tanto da spingerlo a puntare sempre più su comparto chip, appunto.

Stando all’indiscrezione del Korea Times le cose stanno per cambiare ancora: il nuovo accordo farà si che Samsung produrrà nuovamente dal 2016 l’80% degli application processors dei chip Apple per un valore complessivo di svariati miliardi. Il riavvicinamento tra i due rivali sembra avere la sua ragion d’essere anche nei progressi fatti da Samsung per la costruzione di processori con tecnologia a 14 nanometri. L’accordo si svilupperò in modo graduale a partire dal 2015.

Certamente una buona notizia per Samsung che non potrà comunque dormire sonni tranquilli: il mercato smartphone è minacciato dalla sempre maggiore aggressività di altri competitor oltre i più “tradizionali”, come Xiaomi e Lenovo. La prima, ad esempio, ad agosto ha scalzato proprio Samsung quale top vendor in Cina e la seconda pronta a spingere ancor più nel comparto smartphone sempre in Cina.