Tutto il Trentino con la banda ultralarga entro il 2019, singoli cittadini così come le imprese. E’ l’operazione “all digital” che è scatta con la delibera di ieri della Giunta provinciale, che ha deciso di stanziare 67 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo previsto in 180 mln di euro che dovrà coinvolgere anche i privati, per offrire a tutti le stesse opportunità di accesso alla rete, montagna compresa, che punta a diventare “montagna digitale”. “Perché le autostrade telematiche adesso contano più di quelle che usiamo per spostarci fisicamente” ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma, Ugo Rossi. Per aziende e liberi professionisti ci saranno due modi per avere Internet a almeno 100 Mbps. Entrambi in grado di portare risparmi sui costi fino a 4.000 euro.
Nei cinque comuni di Trento, Rovereto, Riva, Arco e Pergine, dove sono già in atto piani di operatori privati, saranno con credito d’imposta sulle partite Iva dei richiedenti fino 4.000 euro, per l’infrastrutturazione e il costo di attivazione. Negli altri comuni i crediti d’imposta saranno compensati fino a 1.000 euro e gli altri 3.000 euro di vantaggio si avranno col contributo provinciale per gli operatori di telecomunicazione fino al 50% del costo di realizzazione dei lavori.
Per fare arrivare Internet da 30 a 50 Mbps ai privati nelle aree non ancora coperte dagli interventi degli operatori di settore, perché scarse di utenza, viene riservato a questi ultimi un contributo fino al 70% per portare la fibra ottica agli armadi di strada e rete radio di nuova generazione, con attivazione di bando di gara entro l’estate. Di coprire invece tutte le scuole del territorio si occuperà la stessa Provincia, entro il 2017.