Il gigante del business indiano Tata Group ha investito circa 100 milioni di dollari in Uber: l’investimento è arrivato tramite il “Tata Opportunities Fund (TOF)”, fondo di private equity di Tata Capital, la divisione che si occupa dei servizi finanziari del gruppo. L’importo esatto non è stato comunicato ma si presume si aggiri tra gli ottanta e i 100 milioni di dollari, numeri che sono stati riportati da fonti vicine alla trattativa.
Anche le condizioni precise della partnership con Tata non sono state diffuse ma secondo una fonte di CNBC rimasta anonima, è lecito aspettarsi che possano riguardare soprattutto lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni per Uber. E ancora, pare che la somma concordata con il gruppo, non verrebbe utilizzata solo in India ma in tutto il mondo proprio per la creazione di prodotti e servizi globali.
“In questo momento siamo particolarmente concentrati sulla costruzione di un grande servizio per centinaia di milioni di indiani e la leadership e l’esperienza di Tata saranno cruciali nel contribuire al raggiungimento di questo importante obiettivo,” ha dichiarato Travis Kalanick, il CEO di Uber in un comunicato.
La partnership arriva in un momento in cui Uber sta fortemente puntando sul mercato asiatico e in particolare sull’India. La società, infatti, si è dichiarata pronta a investire un miliardo di dollari in India nei prossimi mesi allo scopo di ampliare i suoi servizi all’interno di quello che è il suo più grande mercato, dopo gli Stati Uniti: i fondi serviranno per migliorare gli attuali servizi, per espandersi oltre le 18 città indiane dove attualmente opera e per sviluppare nuove soluzioni di pagamento.