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La Sostenibilità Digitale non è soltanto una grande sfida da affrontare insieme, ma un vero impegno per un futuro migliore. È questo il punto di vista di Doxee, la PMI innovativa impegnata a trasformare la customer experience attraverso l’uso delle tecnologie che, di recente, è entrata a far parte del vasto network della Fondazione per la Sostenibilità Digitale.

Di questo e altro abbiamo parlato, in questa intervista, con Paolo Cavicchioli, Presidente e CEO di Doxee e nuovo membro del Comitato di Indirizzo della Fondazione: dopo la laurea in Ingegneria Informatica presso l’Università di Modena, nel 2001 fonda Ebilling S.p.A insieme a Sergio Muratori Casali – dal 2012 diventata Doxee S.p.A. – società leader nel settore della Customer Communication Management, di cui oggi è Presidente e CEO. Dal 2010 al 2015 ha ricoperto, inoltre, diversi ruoli istituzionali: è stato, in particolare, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia e, nello stesso periodo, membro del Consiglio Direttivo di Confindustria di Modena, di Confindustria Digitale Regionale e della Commissione Università Imprese. Nel 2015 assume il ruolo di Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ruolo che ricopre fino a maggio 2023. Dal 2018 al maggio 2023 è membro del comitato tecnico di supporto di Cassa Depositi e Prestiti, dal 2017 al 2022 è nominato presidente dell’associazione delle Fondazioni di origine bancaria dell’Emilia Romagna.

Dal 2018 al 2023 è membro del comitato esecutivo di ACRI e nello stesso periodo è Vice Presidente di ACRI.

Nel maggio 2023 rientra in Doxee con l’incarico di Presidente e CEO, il 2 giugno 2024 viene nominato Cavaliere della Repubblica.

La sostenibilità come valore culturale

Doxee è una società del settore digital che impegna circa 200 addetti con sede principale in Italia – e società controllate in Austria, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia – che ha sviluppato una tecnologia digitale per trasformare il modo in cui le organizzazioni pubbliche e private comunicano e interagiscono con i loro clienti, promuovendo un’esperienza d’uso più efficace e sostenibile.

La sostenibilità è da sempre parte centrale della nostra impostazione strategica perché, fin dalla nostra nascita nel 2001, abbiamo sempre perseguito l’obiettivo dello sviluppo sostenibile inteso come valore fondamentale della nostra cultura aziendale, in quanto la nostra mission promuove la diffusione di modelli di comunicazione digitale che accelerano la riduzione dei consumi di carta stampata e dei consumi legati alla consegna fisica dei documenti”, inoltre continua Paolo Cavicchioli “Dal 2021 siamo società B Corp perché vogliamo promuovere la cultura dell’innovazione tecnologica e digitale allo scopo di contribuire alla generazione di miglioramenti ambientali. In particolare, facendo riferimento ai temi della Customer Experience e della Customer Communication, supportiamo le organizzazioni private e pubbliche nel realizzare comunicazioni digitali basate sui reali bisogni dei loro destinatari, ponendo una fondamentale attenzione affinché queste comunicazioni migliorino la complessiva soddisfazione di chi ne fruisce e quindi anche la percezione del valore dell’organizzazione che le produce”.

Il ruolo imprescindibile del digitale

Ed è proprio nel segno di una cultura e di una mission aziendale così orientate alla sostenibilità digitale che, come raccontato da Paolo Cavicchioli, si sono sviluppati in questi anni alcuni dei progetti più importanti realizzati da Doxee. “L’utilizzo della nostra tecnologia permette alle organizzazioni di migliorare l’efficacia e le performance dei processi di comunicazione verso i loro clienti mediante l’adozione di modelli di digitalizzazione capaci di accelerare la transizione digitale riducendo quindi la componente cartacea, al contempo aumenta il coinvolgimento degli utenti grazie all’utilizzo di tecnologie interattive. In questo modo possiamo trasformare il documento personalizzato inviato al cliente finale da ‘end point’ di un processo aziendale in un ‘touch point’: un vero e proprio cambio di paradigma mediante il quale è possibile coinvolgere il destinatario della comunicazione attivando processi quali call to action, pagamenti elettronici, chat bot e altro ancora. Tutto questo è realizzato con la Doxee Platform.

Oggi le performance aziendali sono fortemente legata alla sostenibilità. Le aziende che investono in sostenibilità ottengono risultati migliori in termini di attenzione da parte degli stakeholders finanziari, riduzione dei costi operativi, fedeltà dei clienti e attrattività di nuovi talenti. Ma tutto questo a condizione che la sostenibilità sia misurabile. Per questo abbiamo realizzato Hyperion, lo strumento che mettiamo a disposizione dei nostri clienti proprio per misurare e certificare l’impatto ambientale delle comunicazioni, promuovendo pratiche sostenibili ma anche misurabili e certificate”.

In tutto ciò, come spiegato ancora dal Presidente e CEO di Doxee, l’azienda è impegnata nel supportare l’adozione consapevole della propria tecnologia tramite un percorso di accompagnamento, in cui è prevista la misurazione sistematica dei benefici prodotti in termini di riduzione degli impatti ambientali e di incremento nel coinvolgimento degli utenti. “Inoltre, nei confronti del nostro mercato di riferimento, cerchiamo di contribuire allo sviluppo della cultura della sostenibilità digitale attraverso l’educazione e la sensibilizzazione in merito ai benefici delle tecnologie digitali sostenibili. Promuoviamo l’importanza della formazione digitale e tecnico scientifica in ambito scolastico, universitario e post-universitario e sosteniamo progetti per promuovere l’accesso alle discipline digitali e in generale scientifiche con particolare attenzione al genere femminile.

Un altro importante tassello della sostenibilità, per noi che ci occupiamo di documenti e comunicazioni, è l’accessibilità: cerchiamo di ridurre le barriere nei confronti degli utenti diversamente abili semplificando l’accesso alle informazioni grazie alle tecnologie digitali attraverso l’adozione del formato PDF/UA che garantisce la conformità dei documenti con i dispositivi a supporto delle persone con disabilità. Questo ci permette di rafforzare l’inclusione sociale e rappresenta una parte importante e al tempo stesso molto gratificante della nostra missione”.

Una sfida epocale da affrontare insieme

Fare sostenibilità digitale significa, dunque, interpretare e sfruttare il potenziale delle tecnologie per cogliere degli obiettivi altrimenti difficilmente raggiungibili. E sviluppare e diffondere questo concetto, nelle organizzazioni come nella società nel suo complesso, vuol dire andare verso un futuro migliore per tutti. Per Doxee la sostenibilità digitale, data la potenza delle tecnologie digitali, è uno strumento imprescindibile per perseguire l’obiettivo della sostenibilità ambientale e per ridurre i deficit di inclusione sociale”, ha continuato Paolo Cavicchioli. “Basti pensare, nel caso della pubblica amministrazione, alle numerose opportunità che la tecnologia digitale può offrire per ridurre il gap di accesso ai servizi pubblici rendendoli più diffusi e meglio fruibili al cittadino. Il mancato accesso a servizi di tipo fondamentale come, ad esempio, quelli di tipo educativo o sanitario, riduce l’inclusione sociale e per questo oggi la promozione nel Paese di una cultura digitale diffusa è imprescindibile se intendiamo rafforzare i principi di inclusione e partecipazione della cittadinanza.

In altre parole, la sostenibilità digitale è cruciale perché rappresenta un impegno verso un futuro migliore, responsabile e rispettoso. La tecnologia gioca un ruolo da alleato nell’impegno contro i cambiamenti climatici e nella promozione di pratiche sostenibili. Generare valore in modo equo significa proprio questo, perché le pratiche sostenibili sono le uniche che possono migliorare la qualità complessiva della vita di tutti noi, e in particolare delle nuove generazioni”.

Per far sì che tutto ciò accada, però, questo impegno deve diventare diffuso. Perché l’azione della singola organizzazione può essere senz’altro virtuosa e rilevante, ma è il contributo derivante dalla rete di attori impegnati in questo percorso a poter fare davvero la differenza. “Le grandi sfide, o meglio ancora, le sfide epocali come quella della sostenibilità possono essere affrontate solo ed esclusivamente tramite la collaborazione. Il concetto di fare rete è imprescindibile, la grande sfida della sostenibilità va affrontata per gli altri e con gli altri potremmo sintetizzare.”, ha spiegato Paolo Cavicchioli. “Entrare a far parte del network della Fondazione per la Sostenibilità Digitale ci permette di collaborare con le più rilevanti organizzazioni impegnate nella promozione della sostenibilità digitale e grazie a questo possiamo condividere conoscenze, risorse e best practice per sviluppare insieme soluzioni innovative che supportino una sempre più efficace trasformazione digitale per contribuire alla sostenibilità e ad un futuro migliore”.

Lorenzo Maria Papale
SCRITTO DA Lorenzo Maria Papale

Dottore in Comunicazione e Marketing, impegnato nella ricerca come Staff della Fondazione per la Sostenibilità Digitale. Redazione di TechEconomy20230.

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