
Quella della sostenibilità è una sfida epocale. Una sfida che per ogni singolo individuo, ma anche e soprattutto per le organizzazioni impegnate in questo campo, deve essere affrontata con grande consapevolezza. E se le possibilità di gestire al meglio questa trasformazione, per le aziende, passano dalla capacità di comprenderne i principi chiave e le pratiche più rilevanti, appare chiaro come la formazione, in questo percorso, ricopra un ruolo di cruciale importanza.
È per questo motivo che la Fondazione per la Sostenibilità Digitale e BOOM – il knowledge hub di CRIF, nato per promuovere percorsi di formazione sui temi di sviluppo tecnologico e di business – hanno deciso di mettere a fattor comune le proprie competenze in una nuova partnership, nata proprio con l’obiettivo di proporre momenti formativi in ambito sostenibilità, durante i quali i professionisti del settore porteranno contenuti, esperienze e case study su temi rilevanti per la popolazione coinvolta.
I seminari – che saranno suddivisi in tre giornate, per la durata complessiva di 22 ore – si terranno in presenza nella sede di BOOM a Osteria Grande (BO) e saranno progettati per approfondire le conoscenze e sviluppare competenze specifiche, e per fornire strumenti utili per affrontare le sfide contemporanee legate alla sostenibilità, in ogni sua declinazione.
Il calendario dei workshop
Ogni giornata prevederà dei seminari con docenti selezionati da ognuno dei due partner, e ciascuno di essi avrà degli specifici obiettivi formativi. Nella prima giornata di lavori, che avrà luogo il 7 novembre 2024, con i docenti di CRIF-BOOM si affronteranno la CSRD e le sue implicazioni per le imprese (dalle grandi aziende alle PMI). Il workshop fornirà le conoscenze e le competenze necessarie per strutturare un servizio di accompagnamento e supporto finalizzato alla creazione di una prima reportistica di sostenibilità per le aziende interessate, anche se non obbligate a farlo: molto importante sarà l’approccio laboratoriale, che permetterà alle aziende di lavorare in prima persona sulle proprie esigenze specifiche. Nel corso della stessa giornata, con la Fondazione per la Sostenibilità Digitale sarà invece introdotto in modo strutturato il concetto di Sostenibilità Digitale, fornendone una visione di sistema con l’obiettivo di mettere le aziende nelle condizioni di comprendere le correlazioni esistenti tra la trasformazione digitale e la sostenibilità.
Nel corso della seconda giornata, il 19 febbraio 2025, con BOOM verrà realizzata un’analisi dei tre pillar ESG per identificare i KPI più rilevanti: attraverso un approccio pratico, l’obiettivo è quello di fornire le competenze utili a sviluppare e consolidare un servizio di supporto operativo dedicato alla compilazione dei questionari sulla sostenibilità, nonché per supportare le associate nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. In questa direzione, nel workshop guidato dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale saranno presentate le modalità di misurazione della Sostenibilità Digitale, tanto verso il mercato quanto rispetto alle attività aziendali: da una parte, introducendo il Digital Sustainability Index (DiSI) – l’insieme di indici creati dalla Fondazione per misurare il livello di Sostenibilità Digitale di utenti, territori e specifici progetti –, dall’altra illustrando la UNI PdR 147:2023 – la Prassi di Riferimento sulla Sostenibilità Digitale sviluppata dalla Fondazione stessa per UNI, l’Ente Italiano di Normazione.
“ESG e credito: il dialogo con le banche e gli indicatori chiave” è, invece, il titolo della terza e ultima giornata di lavori con i docenti di BOOM, in programma per il 20 maggio 2025: il workshop fornirà una panoramica sulle principali normative che regolano il settore bancario, partendo dalle linee guida EBA LOM e dalle evoluzioni nella normativa ESG: anche in questo caso, grazie a un approccio laboratoriale, le aziende impareranno a facilitare il dialogo con le banche e a sviluppare indicatori chiave di performance (KPI) utili per la gestione del credito. Con i professionisti della Fondazione, invece, l’ultimo workshop sarà dedicato ad applicare i principi presenti nella UNI PdR 147:2023 proponendo ai partecipanti un project work finalizzato a mettere in pratica il modello proposto nella Prassi, a partire da un percorso di analisi degli impatti della tecnologia sui processi in ottica di sostenibilità per arrivare al modello di implementazione e misurazione dei risultati.
Questa iniziativa, dunque, non si pone soltanto l’obiettivo di sensibilizzare, ma anche di promuovere l’adozione di pratiche sostenibili all’interno delle comunità e delle organizzazioni coinvolte. Ed è in questo modo che la Fondazione per la Sostenibilità Digitale e BOOM, con questa nuova partnership, vogliono abilitare il reale potenziale della formazione: quello di fornire alle imprese tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie per intraprendere una trasformazione sostenibile che, oggi, non può più essere rimandata.
Qui il link per iscriversi ai workshop: https://crifhr.magnews.net/iscrizione_3giornatesostenibilita