Le nuove norme inerenti l’assegnazione delle frequenze digitali contenute nel decreto fiscale, sono state approvate in Parlamento. L’aula del Senato ha votato la fiducia  chiesta dal governo sul decreto fiscale, convertendolo quindi in legge, con 228 voti favorevoli, 29 contrari e 2 astenuti,

Il decreto introduce un’asta per l’assegnazione delle frequenze liberate con il passaggio al digitale terrestre, cancellando il beauty contest previsto dal precedente governo di Silvio Berlusconi.

L’Agcom dovrà fissare le procedure per assegnare le frequenze entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge.

La nuova procedura di assegnazione delle frequenze ha creato numerose frizioni tra le forze che sostengono l’attuale governo. Mediaset teme, infatti, di essere esclusa dalla gara per raggiunti limiti Antitrust.