Non solamente Google, con il suo Project Glass, intende rivoluzionare la fruizione dell’informazione in mobilità e spingere in avanti le frontiere del “Wearable Computing”: anche i ricercatori di Fraunhofer hanno accettato la sfida, e proposto una loro versione di occhiali per la realtà aumentata.
Ed a fare la differenza nel progetto tedesco è proprio il sistema di controllo del device, che mira ad un minor impiego di comandi vocali e gestuali, rispetto alla modalità d’uso svelata nella preview video diffusa da Mountain View, puntando tutto sull’ eye-tracking.
Fraunhofer sta lavorando lontano dal clamore di annunci ed articoli di approfondimento con alcuni grandi nomi nel campo della realtà aumentata, allacciando partnership per migliorare i sistemi e le tecnologie che permettono di utilizza i propri occhi come strumento di navigazione e gestione del dispositivo.
L’alternativa europea agli occhiali di Google sembra essere composta da un pannello AMOLED con una fotocamera integrata tra i pixel del display, permettendo così all’occhio dell’utilizzatore di vedere il display ed a quest’ultimo di seguire i movimenti dell’occhio.
L’ultimo prototipo, per ora in bianco e nero, ha una risoluzione VGA da 640 x 480 pixel, con un angolo di visione di 32 gradi e luminosità da 1500 cd/m2. Fraunhofer molto probabilmente svelerà le ultime novità su questo progetto al SID 2012 che si terrà a Giugno, evento che sicuramente da Mountain View seguiranno con attenzione particolare.