“La necessità di istituire una cabina di regia per l’agenda digitale in Italia non è più procrastinabile”. Lo ha affermato il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, stamattina nel corso di un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera. L’Europa si è dotata di un’agenda digitale che si pone risultati ambiziosi entro il 2020, ma secondo il presidente dell’Agcom “noi siamo lontani da tali obiettivi“.

“La legge sulla concorrenza deve essere il veicolo per l’istituzione dell’agenda digitale per l’Italia, documento programmatico e operativo che indichi la road map per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda digitale comunitaria“. Per tale ragione – secondo Calabrò – è necessaria una cabina di regia gestita dal Ministero dello Sviluppo economico che coordini e renda trasparente l’azione dei vari attori coinvolti, Governo, Regioni ed Enti locali.

“Il passaggio ad un’economia digitale di sistema è uno snodo cruciale per passare da un’economia di redistribuzione ad una di crescita”, ha sottolineato Calabrò. “E’ tempo di agire anche perchè la scarsità delle risorse non può costituire un alibi all’inazione’.