ImageImageImageImageImageImageImageImageImageImageImageImageImageImageImageImageImage

La decisione finale sulla multa da 1.1 miliardi di dollari (899 milioni di euro) imposta dall’Unione Europea a Microsoft verrà presa il 27 Giugno.

La sanzione, imposta dopo che la società americana non aveva preso le necessarie misure per adeguarsi alle decisioni dell’antitrust europeo volte a favorire la concorrenza al gigante del software, era stata contesta da Microsoft come eccessiva e non meritata.Un avvocato della Commissione ha paragonato il comportamento di Microsoft a quello di uno scommettitore che ha perso la scommessa effettuata e rivuole i soldi indietro.

La decisione originale dell’antitrust era arrivata nel 2004, quando le autorità avevano ritenuto che la compagnia avesse usato tattiche anti-competitive contro rivali di minori dimensioni.

La Corte Generale dell’Unione Uropea, con sede in Lussemburgo, dovrà decider ora su quella che è stata la prima multa commissionata dall’Europa per mancata esecuzione di un provvedimento antitrust e all’epoca la sanzione più pesante mai imposta.

La decisione della corte influenzerà fortemente anche casi simili. Intel Corp, ad esempio, proverà ad inizio Luglio ad opporsi ad una multa addirittura superiore a quella commissionata a Microsoft (1.06 miliardi di euro).

Gerardo Di Meo
SCRITTO DA Gerardo Di Meo

©2025 Fondazione per la sostenibilità digitale

Tech Economy 2030 è una testata giornalistica registrata. Registrazione al tribunale di Roma nr. 147 del 20 Luglio 2021

Powered by DTILab  - Designed by Fattoria Creativa - Developed by EHT