Twitter ha lanciato oggi un nuovo tool che analizzerà i 400 milioni di tweet pubblicati ogni giorno sulla piattaforma, per analizzarne il sentiment in relazione alle elezioni presidenziali americane. Per chi si occupa di marketing e comunicazione politica, questo strumento sarà forse un passo ulteriore verso la nuova frontiera dell’analisi dell’opinione pubblica.
Il sistema misurerà ogni giorno i tweet che menzionano Obama, Romney, oppure i link ai loro siti e contenuti relativi. The Twitter Political Index, questo il nome del tool, analizzerà quella “grande globale conversazione continua” che è Twitter per assegnare un punteggio a ogni tweet relativo alla campagna elettorale. Ci si aspetta che questo sistema possa offrire un quadro attendibile dell’opinione pubblica USA.
Ma i timori non sono pochi sull’effettiva validità di questo sistema, e sono riassumibili in due punti: il primo, è se questo tool possa realmente esprimere le intenzioni di voto degli utenti; in secondo luogo molti temono la distorsione dei dati a causa di bot e troll, o peggio, si teme che il sistema non possa cogliere le sfumature di senso. Per esempio, potrebbe conteggiare positivamente o negativamente dei tweet, il cui contenuto è ironico o satirico, e non comprendendone correttamente il senso attribuirlo all’utente sbagliato. Dalla società negano però questo rischio.
Da una comparazione con dati ufficiali della società di sondaggi Gallup, è emerso che l’andamento del sentiment su Twitter, pur non coincidendo in maniera assoluta con le rilevazioni della società, aiuta a cogliere molto bene le sfumature dell’opinione pubblica all’interno di una tendenza più ampia.
Tutti gli utenti potranno consultare giornalmente l’andamento dei dati, e Topsy (uno dei promotori dell’iniziativa assieme al Mellman Group e alla North Star Opinion Research), fornirà quotidianamente approfondimenti e analisi dei dati.
Dopo tante altre iniziative promosse da Twitter, questo approccio aperto alla vita politica, ne incrementerà sicuramente il valore “sociale”.