Facebook ha completato ieri l’acquisizione di Instagram dopo che la Federal Trade Commission (FTC), l’equivalente statunitense dell’Antitrust italiano, ha dato il suo via libera all’operazione. Ad Aprile il colosso di Palo Alto aveva offerto ad Instagram 300 milioni di dollari in valuta e più di 23 milioni di dollari in azioni ordinarie Facebook.

Tutto pur di acquistare il più noto e diffuso sito per la condivisione di foto via smartphone al mondo, ma stando attenti alla effettiva valutazione prevista dall’accordo preliminare. Infatti, l’operazione era stata inizialmente valutata un miliardo di dollari, ma con il brusco calo del valore delle azioni di Facebook, anche l’esborso effettivo per Instagram è calato.

L’operazione si è conclusa con l’acquisto dell’azienda, alla cifra complessiva di 750 milioni di dollari, aggirando anche le possibili e annunciate proteste dei soci della piattaforma di foto-sharing dovute alla rivalutazione dell’accordo.

Un’operazione conclusasi tutto sommato senza tensioni e senza bisogno di aggirare la legge federale, come ultimamente Facebook aveva messo in conto di fare.