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Mentre Facebook perde valore azionario, e molti sembrano parlarne a mezza bocca come di un “titanic finanziario”, l’ideatore ed oggi suo Amministratore delegato Mark Zuckerberg dichiara che non venderà titoli del social network per almeno 12 mesi.

Una decisione che fa salire il titolo di Facebook, tanto da fargli ottenere oggi nelle contrattazioni after hour un più 2,9%.

Solo ad un anno da adesso Mark Zuckerberg ipotizza di poter vendere le sue azioni, senza neppure darlo per certo. Vuole dimostrare a tutti di credere nella sua creatura, e per ora, pare che la mossa stia dando dei risultati sul mercato.

Prosegue quindi il tentativo di arginare i timori di molti azionisti, potenzialmente allarmati da decisioni come la vendita di buona parte dei propri titoli da parte di Peter Thiel, la corsa ai prossimi lock-up, ai quali si aggiungono le critiche della stampa ai dirigenti Facebook. Come quelle che il New York Times ha rivolto ieri al CFO del social network.

Mario Melillo
SCRITTO DA Mario Melillo

Consulente per il marketing e la comunicazione d’impresa, scrive per TechEconomy2030 e collabora con la Fondazione per la Sostenibilità Digitale....

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