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La Commissione Europea si prepara a lanciare un’indagine formale sulle tasse di Apple in Irlanda, in una mossa che rappresenta un passo significativo contro l’evasione fiscale. L’indagine sarà concentrate in Irlanda ma – riporta il Financial Times citando alcune fonti – potrebbe ampliarsi fino a includere diverse società che traggono vantaggi dagli sgravi fiscali in altri paesi europei, quali il Lussemburgo e l’Olanda.

L’annuncio ufficiale dell’apertura dell’indagine dovrebbe arrivare a breve direttamente dal commissario europeo alla concorrenza, Joaquin Almunia. La decisione della Commissione Europea punta ad accertare se gli sgravi fiscali infrangono la normativa europea degli aiuti di stato, favorendo di fatto alcune aziende a scapito della concorrenza. Se la Commissione – mette in evidenza il Financial Times – dovesse rinvenire prove di aiuti statali illegali potrebbe chiedere la restituzione delle entrate fiscali perse.

Apple è la maggiore delle società sotto esame del Senato americano, che nei mesi scorsi aveva precisato che l’Irlanda consente a Cupertino di pagare un’aliquota del 2% o meno. Una critica respinta da Dublino: “Dire che l’Irlanda è un paradiso fiscale è sbagliato“. Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple, ha risposto nei mesi scorsi in modo duro alle accuse del Senato americano. Apple “paga tutte le tasse che deve, ogni singolo dollari” ha detto Cook.

SCRITTO DA redazione

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