Diciottomila posti di lavoro da tagliare nell’arco di un anno. E’ questa la cifra record di licenziamenti che Microsoft ha ufficializzato in queste ore con una email inviata del CEO Satya Nadella ai suoi dipendenti. Sebbene già nei giorni scorsi si fosse diffusa la notizia di prossimi tagli, la portata dei licenziamenti non era stata resa nota e la cifra comunicata oggi è ben superiore a qualsiasi ipotesi.
Questa razionalizzazione della forza lavoro segue l’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft, fusione che ha portato in casa 25.000 dipendenti Nokia e che ha fatto impennare il numero complessivo dei dipendenti del colosso di Redmond fino a 127.000 unità. L’intervento di ridimensionamento, quindi, riguarderà ben il 14% del personale.
Secondo quanto si legge nella nota, dei licenziamenti annunciati circa 12.500 colpiranno le divisioni professionali e le fabbriche e avverranno in accordo con Nokia Devices and Services, rilevata lo scorso 25 aprile. Secondo alcuni osservatori questo potrebbe indicare che almeno la metà delle persone che sono arrivate da Nokia saranno in uscita ma è anche probabile che alcune posizioni Microsoft esistenti saranno ridotte per fare spazio a nuovi talenti in arrivo. L’obiettivo dell’operazione, comunque, è chiaro: semplificare le attività e armonizzare la strategia complessiva della società dopo la fusione con Nokia.