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Il software iTunes ha violato la licenza di tre brevetti di proprietà di una società con sede in Texas, la SmartFlash: questa la sentenza espressa da una giuria federale americana chiamata a valutare il caso, con la conseguenza che ora Apple dovrà pagare una multa di 532,9 milioni dollari.

SmartFlash aveva richiesto un risarcimento danni di portata maggiore (circa 852 milioni di dollari), ma il verdetto, arrivato con un certo ritardo martedì sera, rimane un colpo notevole per il gigante tecnologico statunitense: la giuria ha inoltre affermato che Apple non solo ha utilizzato i brevetti di SmartFlash senza il consenso ufficiale, ma lo avrebbe fatto deliberatamente.

In una dichiarazione rilasciata a Reuters, un portavoce di Apple ha affermato: “ci siamo rifiutati di pagare l’azienda perché i nostri dipendenti hanno trascorso anni ad innovare e purtroppo non c’è stata altra scelta che intraprendere questa controversia attraverso il sistema giudiziario”.

SmartFlash ha citato in giudizio la società con sede a Cupertino in California nel maggio 2013 per il software iTunes, accusandola di aver violato i suoi brevetti relativi all’accesso, alla  memorizzazione e al download di canzoni, video e games.

 

SCRITTO DA redazione

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