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Lo shopping in mobilità tramite device mobili è un’attività in rapida diffusione. Il commercio mobile ha però confini non ancora ben definiti; sono poche le informazioni disponibili su come e attraverso quali servizi le transazioni commerciali mobili avvengano. Una ricerca Nielsen su un campione di 5000 cittadini USA getta un po’ di luce sulle abitudini dei consumatori.

Il dato più rilevante, e forse in controtendenza rispetto alle abitudini generali degli utenti di device mobili, è che i consumatori preferiscono i siti web dei distributori alle app.  Le applicazioni riescono, però, a trattenere per un tempo maggiore i consumatori.

L’inchiesta conferma  la crescente diffusione del fenomeno: durante le vacanze di fine anno del 2011 i 5 servizi (web site o app) di m-commerce più diffusi sono stati utilizzati da quasi il 60% dei possessori di smartphone.

La piattaforma d’acquisto più utilizzata è Amazon, seguita da Best Buy, eBay, Target e Walmart. Amzon ed  eBay si rivolgono ad un pubblico di entrambi i sessi, mentre Target e Walmart si focalizzano maggiormente sulle consumatrici e Best Buy sui consumatori.

John Burbank, presidente delle iniziative strategiche di Nielsen commenta lo studio sottolineando la necessità per il commercio al dettaglio di moltiplicare i canali di offerta. “I distributori devono pensare al proprio business come ad un ambiente multicanale che può potenzialmente includere mobile, online ed esercizi commerciali.

Gerardo Di Meo
SCRITTO DA Gerardo Di Meo

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