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keeptheweb#open: la carta dei diritti digitali e il crowdsourcing

Digital Right e rete aperta sono al centro di un’interessante iniziativa politica negli USA. Il Senatore Ron Wyden, democratico dell’Oregon, e il membro del Congresso Darrell Edward Issa, repubblicano della California, hanno lanciato un progetto crowd-sourced per lo sviluppo di un “digital bill of rights”. Il sito web keeptheweb#open permette a chiunque di partecipare alla … Leggi tutto

New York: stop ai commenti anonimi sul web

Una proposta di legge, presentata nello stato di New York, mira ad abolire i commenti anonimi sul web. La proposta è stata presentata dal senatore repubblicano Thomas O’Mara e dal deputato repubblicano Jim Conte ad entrambe le camere dello stato USA. Il disegno di legge obbligherebbe tutti i siti web con sede nello stato a … Leggi tutto

Sergey Brin: la libertà della rete non è mai stata così minacciata

Sergey Brin, co-fondatore di Google, in un’intervista rilasciata a The Guardian avverte che la libertà della rete non è stata mai così minacciata. Brin ritiene che i principi di apertura e accesso universale su cui il web si è fondato rischiano di venir vanificati e utilizza parole forti per sottolineare il concetto: “Forze molto potenti … Leggi tutto

Twitter e le prigioni dell’Emiro

Mohammad al-Mulaifi potrebbe essere condannato a svariati anni di prigione in Kuwait per le proprie dichiarazioni su Twitter, per ora è stato arrestato dalla polizia segreta l’11 Febbraio ed è detenuto in attesa della conclusione dell’indagine. al-Mulaifi è accusato di aver insultato la minoranza Sciita del paese nei suoi tweet, stesso crimine commesso da Mubarak al-Bathali … Leggi tutto

Di privacy, diritto all’oblio e consapevolezza

Google, lo sappiamo tutti, sta cambiando la sua privacy policy. E come sempre succede questa è l’occasione per risollevare temi da “Grande Fratello” con argomenti la cui pregnanza è spesso inversamente proporzionale alla vicinanza alla rete di chi li affronta. A parlarne questa volta è Gianni Riotta su La Stampa di oggi, che mescolando privacy e … Leggi tutto

Apple sapeva dal 2010 delle app che rubavano le informazioni personali

Apple sa che alcune applicazioni rubavano le informazioni personali dal 2010, ma non ha fatto nulla. L’azienda di recente, al contrario, in risposta alle crescenti polemiche scaturite dalla vicenda dell’app, Path, che sottraeva le informazioni contenute nell’address book, ha assicurato miglioramenti della sicurezza dei dati personali e richiesta di esplicito consenso da parte di tutte … Leggi tutto

Privacy: nuovo strumento per confrontare le policy dei siti web

La privacy è un tema centrale nel nuovo ecosistema mediale. Non sempre è facile per gli utenti rendersi conto di quali informazioni mettono a disposizione delle compagnie che gestiscono i servizi digitali. Le privacy policy, differenti per ogni sito e spesso molto lunghe, scoraggiano una più profonda consapevolezza dei rischi e delle opportunità insiti nella … Leggi tutto

Il Brasile pretende la chiusura di alcuni account Twitter

Le autorità del Brasile hanno presentato un’ingiunzione presso la corte federale dello stato di Goias per la chiusura di alcuni profili Twitter che avvisano gli automobilisti dei controlli stradali posti in atto dalla polizia del paese. La controversia è destinata a durare vista l’introduzione di regole stradali più severe e una precedente ordinanza sullo stesso … Leggi tutto

SOPA-PIPA: lettera aperta al Congresso USA per bloccare definitivamente le proposte di legge

SOPA e PIPA (Stop Online Piracy Act, Protect-IP Act) le due proposte di legge pendenti al congresso USA non smettono di suscitare polemiche ed opposizioni. I due disegni di legge sono fortemente voluti da alcune delle maggiori associazioni industriali statunitensi,  come RIAA (Recording Industry Association of America) e MPAA (Motion Picture Association of America), al … Leggi tutto

L’FBI vuole sbirciare nei social network site?

L’US Federal Bureau of Investigation (FBI) sembra intenzionata a sviluppare un’applicazione in grado di analizzare i messaggi postati sui social network ed individuare e “predire” comportamenti criminali, quali terrorismo e disordini pubblici. L’agenzia federale statunitense ha pubblicato sul proprio sito web una richiesta per documenti informativi sulla possibile realizzazione di una simile applicazione. La richiesta … Leggi tutto

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