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Device mobili: in Gran Bretagna aumenta la “nomophobia”

Gerardo Di Meo
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Gerardo Di Meo

Una nuova fobia, tutta legata all’esperienza della connessione costante attraverso dispositivi mobili, sta entrando nell’esperienza quotidiana di molti britannici. E’ la nomophobia, la dipendenza dai dispositivi mobili che si scatena alla sola idea di non poter utilizzare il proprio cellulare.

La paura di essere separati dal proprio dispositivo mobile di comunicazione, infatti, è sempre più diffusa nel Regno Unito e il 66% degli intervistati durante una recente inchiesta di OnePoll,  ha dichiarato di sperimentare tale stato di angoscia, con un incremento del 13% rispetto a sondaggi simili effettuati quattro anni fa.

Nello sforzo di restare sempre connessi molti degli intervistati (41%) portano con se addirittura due cellulari.

La paura di non poter telefonare e di essere disconnessi è più diffusa tra persone di sesso femminile (70% vs 61%), con un inversione di tendenza rispetto al passato quando erano le persone di sesso maschile a soffrire maggiormente di tale fobia; probabilmente dovuta parzialmente alla maggiore diffusione dell’utilizzo di due dispositivi tra i maschi (47% vs 36%) che rende meno probabile restare disconnessi. La nomophobia è, inoltre, più diffusa tra i giovani (18-24, 77%), ma i più anziani (+55) risultano la terza fascia di età per diffusione di tali paure.

In un mondo always on la disconnessione è sempre più inconcepibile e spaventosa.

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SCRITTO DA Gerardo Di Meo

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