Dopo aver confermato l’aumento del prezzo indicativo fissato per le sue azioni, passato a 34-38 dollari per ogni quota, Facebook ha deciso di aumentare le dimensioni della sua offerta, aggiungendo 83.8 milioni di azioni, secondo quanto comunicato in un documento della SEC.
Gli attuali azionisti venderanno 241,2 milioni di azioni di Classe A, il che garantirà una emissione complessiva di 421,2 milioni di titoli, rispetto ai 337,4 milioni indicati in precedenza.
La scelta intrapresa dalla compagnia permetterebbe di raccogliere 16 miliardi di dollari, renderebbe quella di Facebook la terza IPO più grande nella storia di Wall Street, dopo quelle di Visa e General Motors.
Secondo quanto dichiarato dalla società, il potere di voto di Mark Zuckerberg dopo l’IPO verrà così ridotto a circa il 55,8%, rispetto al 57,3 per cento precedente all’emissione di ulteriori azioni sul mercato.