Google non si tira indietro e si dichiara disponibile a supportare l’innovazione digitale in Europa: lo ha dichiarato il Presidente del colosso Usa Eric Schmidt intervenuto a Berlino, alla conferenza Noah. In Europa, ha spiegato, mancano lavoratori specializzati nel settore, mancherebbero un milione di lavoratori che non saranno trovati prima del 2020.
“C’è un modo vecchio e un modo nuovo di fare le cose. Quello nuovo è globale e digitale, quello vecchio è locale e orgoglioso. Non c’è nulla di male in questo, ma le logiche vecchie saranno superate” ha spiegato, senza rinunciare a giudicare come “folle” l’attuale frammentazione legale dei 28 su privacy, copyright e proprietà intellettuale.
Gli osservatori avrebbero colto in questa osservazione il supporto al piano Ue per il Mercato unico digitale di cui il 6 maggio scorso sono stati ufficialmente presentati i 3 pilastri, e le 16 azioni, costitutive di una strategia integrata da realizzare nel prossimo biennio. Un impegno chiaro della Commissione che però secondo altri analisti nasconderebbe ancora alcune debolezze.