Ancora buone notizie sul fronte dei conti per Facebook: secondo quando riportato nel corso della Conferenza di presentazione dei risultati riferiti al terzo trimestre 2015 Zuckerberg ha tracciato un quadro estremamente solido delle finanze, e del business, del social, che ha toccato la cifra record di 4.5 miliardi di dollari di ricavi e oltre un miliardo di utenti giornalieri attivi. Che si traducono in 1.55 miliardi di persone che usano Facebook nel mese. Risultati superiori alle aspettative cui si sommano altre cifre di rilievo come gli 8 miliardi di visualizzazioni video al giorno, il doppio di quelle registrate ad 2015. Gli utenti giornalieri attivi da mobile sono l’88.8% del totale degli utenti giornalieri e il 47% degli utenti attivi nel mese si collega esclusivamente da device mobile.
Bene anche Instagram, Messenger e WhatsApp che toccano rispettivamente 400, 700 e 900 milioni di utenti attivi nel mese.
Ma le cifre di Facebok non si fermano al conteggio degli utenti: quello che emerge con forza da questa trimestrale è il successo della piattaforma collegata alle attività pubblicitarie: “abbiamo più di 2.5 milioni di advertiser attivi” ha aggiunto Zuckerberg “e più di 45 milioni di piccole e medie imprese che usano attivamente Facebook per il loro business.” Che si traducono in un balzo in vanti dei ricavi del 45%, salendo a 4,3 miliardi di dollari.
E il titolo della casa di Menlo Park, California, nelle contrattazioni after hour alla Borsa di New York vola oltre il 3%, mentre i responsabili del gruppo, oltre a Mark Zuckerberg anche la Chief Operating Officer Sharyl Sandberg, non possono che esprimere soddisfazione. “Ha pagato la nostra politica di investimenti nelle pubblicita’“, ha commentato Sandberg doppo la pubblicazione della trimestrale.
La buona salute finanziaria del colosso non lo mette al riparo però di altri rischi, ad esempio quelli legati al minore “attivismo” degli utenti sulle loro bacheche. Non si tratta, ancora, di un allarme per il social network ma di certo le nuove abitudine degli utenti non possono che riflettersi sulle strategie di business del futuro.