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Sergey Brin, co-fondatore di Google, in un’intervista rilasciata a The Guardian avverte che la libertà della rete non è stata mai così minacciata.

Brin ritiene che i principi di apertura e accesso universale su cui il web si è fondato rischiano di venir vanificati e utilizza parole forti per sottolineare il concetto: “Forze molto potenti si sono allineate contro l’apertura di Intenet su tutti i fronti e intorno al mondo… è spaventoso.”

Le forze principali che concorrerebbero a limitare apertura e libertà della rete sarebbero: i tentativi crescenti dei governi di controllare accesso e comunicazioni in rete, la crescita di piattaforme chiuse (walled gardens) come Apple e Facebook capaci di esercitare un controllo stringente dei contenuti che vengono pubblicati, e i tentativi dell’industria dell’intrattenimento di combattere la pirateria.

Brin è molto preoccupato dai crescenti tentativi di controllo e censura da parte di diversi paesi, ma ritiene che le piattaforme chiuse siano una minaccia altrettanto grande all’innovazione e rischiano di bloccare il web. Le troppe regole e la chiusura delle piattaforme impedirebbero l’innovazione e creerebbero mondi chiusi non accessibili liberamente.

Alcune delle affermazioni più dure le riserva, però, per i tentativi di combattere la pirateria da parte dell’industria dell’intrattenimento, che utilizzano tecniche e tecnologie non dissimile da quelle tanto criticate usate dalle autorità cinesi.

L’industria dell’intrattenimento adotterebbe strategie errate che gli si rivolgerebbero contro. Brin sottolinea  i troppi ostacoli e restrizioni posti all’acquisto di contenuti legali. “Li ho provati per molti anni ma quando vai su un sito pirata, scegli quello che vuoi;  scarichi tutto sul device scelto e subito funziona – e quando tu devi saltare attraverso tutte le restrizioni messe in piedi per comprare contenuti legalmente, i muri creati sono disincentivi per le persone ad acquistare.”

Gerardo Di Meo
SCRITTO DA Gerardo Di Meo

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