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App: quelle Android costano di più

Le applicazioni a pagamento Android costano di più. La società di analisi Canalys ha effettuato una ricerca ponendo a confronto i diversi ecosistemi di applicativi mobile. Le app più acquistate sull’Android market hanno un prezzo superiore delle corrispettive applicazioni a pagamento più scaricate dall’Apple App store. Le 100 app Android non gratuite più scaricate negli … Leggi tutto

Bubbly, il “Twitter with voice”, sbarca su iPhone

Bubbly, un servizio mobile molto diffuso nei paesi asiatici, permette agli utenti di inviare brevi messaggi vocali e di testo; il funzionamento è molto simile a quello di Twitter semplicemente gli aggiornamenti sono per lo più sonori.  Il servizio sta riscontrando un crescente successo, anche grazie all’utilizzo molto diffuso tra le star locali. Attualmente ha … Leggi tutto

Barclays: nuovo sistema di pagamento mobile, Pingit

Barclays lancia un servizio unico in Europa di pagamento e trasferimento fondi tramite device mobile. L’applicazione gratuita, Pingit, permetterà ai client della banca inglese di trasferire denaro tramite il proprio numero di telefono. L’applicazione è disponibile per device Android, BlackBerry e Apple; e permette di inviare ad amici, familiari e piccole imprese fino ad un … Leggi tutto

Microsoft Office per iPad?

The Daily, il magazine tablet-only di Rupert Murdoch, aveva riportato mesi fa la notizia, basandosi su fonti anonime, che Microsoft stava lavorando ad un’applicazione Office per iPad, contemporaneamente allo sviluppo della versione per Mac della popolare desktop suite. Ieri il magazine ha confermato la notizia e pubblicato uno screenshot per provare l’esistenza dell’app. Le prime impressioni … Leggi tutto

Quanto guadagna uno sviluppatore di app Apple?

Le app sono centrali nello sviluppo delle piattaforme mobili e la loro creazione genera lavoro per un numero crescente di persone. Apple ha fatto proprio della ricchezza del proprio ecosistema di applicativi uno dei propri punti di forza, ma quanto guadagnano gli sviluppatori di app? La compagnia di Cupertino ha, per la prima volta, rilasciato dati … Leggi tutto

Apple sapeva dal 2010 delle app che rubavano le informazioni personali

Apple sa che alcune applicazioni rubavano le informazioni personali dal 2010, ma non ha fatto nulla. L’azienda di recente, al contrario, in risposta alle crescenti polemiche scaturite dalla vicenda dell’app, Path, che sottraeva le informazioni contenute nell’address book, ha assicurato miglioramenti della sicurezza dei dati personali e richiesta di esplicito consenso da parte di tutte … Leggi tutto

Apple costretta a rivedere le policy della propria piattaforma di mobile display advertising?

iAd, la piattaforma di mobile advertising di Apple, non sta ottenendo risultati eccezionali. Apple sta perdendo quote nel mercato del mobile advertising e questo pregiudica la possibilità per gli sviluppatori di app di sostenere le proprie iniziative economiche tramite pubblicità. La quota del mercato mobile display advertising  di Apple si è ridotta al 15%, con … Leggi tutto

Apple: le app presto richiederanno il consenso esplicito per prelevare i dati personali

Apple ha assicurato che presto tutte le app presenti nell’App Store richiederanno l’esplicito consenso degli utenti prima di prelevare le informazioni personali. La compagnia replica, così, dopo un’iniziale silenzio, alle richieste di chiarimenti espresse da due membri del Congresso USA e alle critiche della rete sulla vicenda delle app che rubavano i contatti degli utenti … Leggi tutto

Apple: lettera del Congresso sullo scandalo dell’app malandrina

I problemi per Path, l’applicazione che rubava gli indirizzi dall’iPhone, e per Apple non si limitano alle critiche dei clienti e della rete tutta. Il congresso americano ha inviato una lettera molto dura a Tim Cook, Ceo di Apple, chiedendo chiarimenti sull’intero ecosistema app dell’azienda. Il problema, infatti, sarebbe tutt’altro che limitato a Path, altre … Leggi tutto

Path, la App che “ruba” gli indirizzi all’iphone

Apple non garantisce la sicurezza delle informazioni personali degli utenti. È la scoperta effettuata da Arun Thampi, un programmatore di Singapore. Una delle applicazioni disponibili nell’App Store, Path, sottraeva le informazioni relative ai contatti presenti sull’iPhone ad insaputa degli utenti. La sottrazione delle informazioni contenute nell’address book è particolarmente grave perché permette di individuare tutte le … Leggi tutto

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